Download Tredici miliardi di anni by Piero Angela PDF

By Piero Angela

Show description

Read or Download Tredici miliardi di anni PDF

Best italian_1 books

The Mirage of America in Contemporary Italian Literature and Film

The Mirage of the US in modern Italian Literature and picture explores using photos linked to the U.S. in Italian novels and movies published among the Eighties and the 2000s. during this learn, Barbara Alfano seems on the ways that the participants portrayed in those works – and the intellectuals who created them – confront the cultural build of the yank delusion.

Fantascienza? = Science fiction?

Che genere di storie sono i quindici racconti fantascientifici che Primo Levi pubblicò nel 1966 sotto l'ironico titolo Storie naturali? E come mai li enterpriseò con lo pseudonimo Damiano Malabaila? Quali legami quelle pagine intrattenevano con i suoi libri d'esordio, legati alla distruzione degli ebrei d'Europa?

Additional info for Tredici miliardi di anni

Sample text

Infatti, la loro emissione di onde elettromagnetiche a intervalli regolari fece pensare a un “faro cosmico” di una società supertecnologica. E proprio per questo, quella sorgente venne chiamata scherzosamente LGM (“Little Green Men”, cioè Piccoli omini verdi). Poi, rapidamente, si capì quale fosse l’origine dei segnali. Niente omini verdi. Peccato. Senta, finora abbiamo parlato di stelle di media grandezza (il nostro Sole) o di stelle almeno otto volte il nostro Sole (le supernove). Ma cosa succede alle stelle molto più grandi?

Soltanto il Sole? No, niente Sole: il Sole cominciava appena a formarsi da quella nube. Cosa esattamente abbia innescato la condensazione della nube (o meglio, di una sua piccola porzione) non è chiaro. Gli astronomi ipotizzano una perturbazione provocata dall’esplosione di una supernova non molto lontana, oppure dal passaggio di una stella. Comunque siano andate le cose, quel primo nucleo di condensazione ha cominciato ad aumentare via via la sua massa, catturando nuove porzioni della nube. Dunque il Sole ha iniziato a quel punto la sequenza che abbiamo visto nelle altre stelle?

Dopo il Big Bang, dunque, la grande nube si espande, in alcune zone si formano dei “grumi”, e da questi addensamenti si creano le stelle, grazie al meccanismo che abbiamo visto. Ci sono ancora tracce di quella nube? La nostra galassia è ancora piena di nubi gassose: sia quelle residuali del Big Bang sia quelle che si sono formate in seguito. Sono nebulose di gas e anche di polvere, e rappresentano la materia prima con cui si sono formate (e continuano a formarsi) le stelle. Sono nebulose che si estendono per miliardi di chilometri e vagano nello spazio assumendo forme spettacolari.

Download PDF sample

Rated 4.78 of 5 – based on 9 votes