By Gherardo Ugolini
Un classico della filosofia di tutti i tempi introdotto attraverso l. a. trattazione analitica delle sue tematiche fondamentali e ricostruito nella sua genesi e nella sua fortuna.
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Fantascienza? = Science fiction?
Che genere di storie sono i quindici racconti fantascientifici che Primo Levi pubblicò nel 1966 sotto l'ironico titolo Storie naturali? E come mai li enterpriseò con lo pseudonimo Damiano Malabaila? Quali legami quelle pagine intrattenevano con i suoi libri d'esordio, legati alla distruzione degli ebrei d'Europa?
- Elogio dell’inconscio
- Filippo Figari
- Una sola moltitudine
- Interpretazione di Hegel
- Filosofia dell’aritmetica
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Colli e M. , abbreviata con la sigla Ep seguita dal numero romano del volume e dalla paginazione in cifre arabe. La rivista «Nietzsche-Studien» è abbreviata come «N-St». Capitolo primo. Genesi dell’opera Spesso si suole considerare la Nascita della tragedia come il punto d’avvio della filosofia di Nietzsche, il momento della rottura definitiva con la scienza filologica e la consacrazione al pensiero filosofico. Ma questa visione delle cose dovrebbe essere in buona misura corretta, perché se è vero che la Nascita segnò una svolta per Nietzsche, per la sua parabola esistenziale e per la sua carriera professionale, è anche vero che essa va intesa in primo luogo come il punto d’arrivo di una lunga e tormentata riflessione sul tragico e sulla tragedia, di cui sono testimonianza concreta i numerosi abbozzi rimastici, i titoli provvisori, i libri progettati, i frammenti postumi, gli scritti preparatori, le conferenze e le lezioni universitarie, oltre a quanto Nietzsche stesso confida nelle sue lettere.
Mi riferisco soprattutto al «frammento di Lugano», il quale conteneva per così dire la parte politica delle sue considerazioni generali sui Greci, con interessanti riflessioni tra l’altro sulla società, sull’organizzazione del lavoro e sulla schiavitù. Questa sezione testimonia quanto per l’autore fossero importanti anche le implicazioni sociali e politiche delle sue teorie estetiche, e Origine e scopo della tragedia è l’unico testo fra i vari scritti preparatori in cui la tematica artistica si salda con quella politica.
Capitolo 8. Tema dell’effetto proprio della tragedia greca sullo spettatore: descrizione del processo di identificazione simpatetica attraverso la visione estatica. L’esperienza tragica ha delle basi religiose: l’estasi dionisiaca è descritta come fenomeno drammatico originario, e la rappresentazione drammatica come metafora della trasfigurazione apollinea dell’esperienza dionisiaca. Il contenuto della visione del coro tragico consiste nelle sofferenza di Dioniso. Capitolo 9. Il mito come contenuto specifico della tragedia attica.